Con il caffè diamo inizio alla giornata, ci concediamo un piacevole digestivo dopo i pasti e ne invochiamo l'aiuto anche in ufficio, ogni qualvolta il sonno sembra prendere il sopravvento. Ma quali sono i segreti che si nascondo dietro alla tazzina di caffè? Come preparare un buon caffè espresso a casa, degno di quello del bar?
Per prima cosa va senza dubbio scelta la miscela, che sia di buona qualità. In commercio se ne trovano molte, dal caffè decaffeinato in grani alle miscele macinate più pregiate, frutto di una torrefazione del caffè attenta e selezionata. È importante anche l'acqua, che non deve presentare residui di cloro o calcare (come spesso accade nelle moderne macchinette a capsule).
Per la preparazione è sempre meglio preferire i metodi di una volta, ovvero la caffettiera. Versate quindi l'acqua nell'apposito spazio della moka fino alla valvola di sicurezza, mettete il filtro e in esso la polvere di caffè, facendo attenzione a riempirlo bene senza però pressarlo. Un piccolo trucco è quello di mettere una spolverata di zucchero sopra al caffè, per ottenere quella piacevole schiumetta.
Infine, una volta messa la caffettiera sul fuoco (a fiamma bassa!), bisogna aspettare che il caffè esca del tutto, evitando di lasciarlo bollire e tenendo il coperchio alzato per evitare la condensa.
Non resta che servirlo in tazzina (se calda è meglio) con zucchero a parte. E ricordate che anche i dettagli sono importanti!
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